Scopri la cucina tipica toscana durante il tuo prossimo viaggio a Firenze. Uno dei modi migliori per scoprire la cultura del paese che si visita è quello di provare la sua cucina tipica. La Toscana, come tutte le regioni d’Italia, offre una vasta scelta di golosi piatti e materie prime di altissima qualità per la loro realizzazione. Ogni città, paese o provincia ha le sue ricette tipiche ma alcuni piatti sono particolarmente noti in Italia e nel mondo. Ecco una selezione di piatti tipici toscani da gustare con un buon vino, toscano ovviamente.
Leggi di piùSe hai già provato questi piatti e ti piacerebbe ricrearli a casa tua, ti proponiamo le ricette complete per la loro realizzazione.
Ecco alcune proposte:
– la pappa al pomodoro, un piatto povero della cucina toscana perché composto da pochi e semplici ingredienti: pane raffermo, pomodori maturi, aglio, basilico e olio. Viene spesso servita come primo piatto ed è adatto anche a vegani e vegetariani. La zuppa può essere servita calda d’inverno o anche a temperatura ambiente in estate;
– la bistecca alla fiorentina, uno dei piatti più conosciuti della cucina toscana, spesso chiamata semplicemente Fiorentina. Si tratta di un taglio di carne alto e con l’osso, di vitellone o di scottona. Si cuoce alla griglia con un grado di cottura al sangue. Di solito il taglio che arriva in tavola pesa 1-1,5 kg ed è alto 5-6 cm;
– la panzanella, un piatto tipicamente estivo diffuso nelle regioni dell’Italia centrare e non soltanto in Toscana. Una curiosità: nel Sedicesimo secolo il Bronzino, pittore del manierismo fiorentino alla corte de’ Medici, cita la panzanella in una sua poesia.
Da non dimenticare il lampredotto, un piatto di carne ricavato da una delle quattro sezioni dello stomaco dei bovini, l’abomaso. È il più tipico street food fiorentino, in vendita nei numerosi chioschi dei cosiddetti “lampredottai” (venditori di lampredotto). Il pezzo di carne viene cotto a lungo in acqua con pomodoro, cipolla, prezzemolo e sedano e si più gustare sia come un normale bollito accompagnato da salsa verde (a base di prezzemolo) oppure tagliato a pezzetti e mangiato in un panino la cui parte superiore viene imbevuta nel brodo di cottura del lampredotto.